
Benvenuti nel sito del Gruppo A.N.A. di Villar Pellice.
Oggi le truppe Alpine sono solo più formate da volontari di professione provenienti per la maggior parte dalle regioni del sud Italia dove la tradizione Alpina è inesistente.
Questo crea un problema nel prossimo futuro circa la continuità nelle nostre vallate della cosiddetta Alpinità, a meno che proprio l’ANA non si faccia carico di rinnovare queste tradizioni con nuove proposte, trasformando quello che fu un corpo militare in un corpo civile territoriale dove giovani volontari possano fare, per un breve periodo della loro vita, un'esperienza di vita comunitaria al servizio della società e della montagna.
Per questo desideriamo fare un augurio ai più giovani e alle generazioni future, perchè lo spirito Alpino, sempre esistito, ma coagulato e portato alla superficie dalla creazione delle truppe Alpine, non si disperda con l’eliminazione della leva obbligatoria.
Infatti la nostra speranza è che gli Alpini possano conoscere una nuova vita sotto nuove forme, magari con lo stesso spirito per cui a suo tempo furono creati; la difesa valligiana, non più contro nemici (speriamo), ma del territorio, delle sue tradizioni, della sua cultura.
Notizie ed avvenimenti
DUE ESEMPI DI SOLIDARIETÀ E PARTECIPAZIONE
Quando si é una comunità .......
Walter DAVIT
Durante l'assemblea dei soci A.N.A. 2016, il sindaco di Villar Pellice, Lilia GARNIER, ha ricordato e ringraziato quanti hanno
contribuito all'iniziativa "Villar Pellice per Walter", riguardante la raccolta di fondi (racimolati circa 17.000 Euro) a favore dello sfortunato Villarese. L'iniziativa, partita autonomamente da parte di alcuni amici, in pochi giorni ha coinvolto la
popolazione e le varie associazioni presenti sul territorio. Il Gruppo A.N.A. di Villar Pellice da parte sua ha contribuito con circa 900 Euro. Walter DAVIT di 43 anni, padre di tre figli, nel luglio scorso precipitò, di notte, con l'auto in un dirupo, durante il rientro dal rifugio Willy Jervis, riportando seri danni fisici. In particolare subì un trauma alla colonna vertebrale che, dopo molti mesi di ospedale, l'ha costretto su di una sedia a rotelle. Di qui la decisione di raccogliere dei fondi
per installare un montacarichi a casa sua, che gli permetta di muoversi autonomamente e raggiungere il secondo piano dove abita. É icuramente una bella storia di solidarietà e di partecipazione da parte di una pccola comunità come quella di Villar, che può favorire, al di là dell'aiuto economico, a riportare un po' di ottimismo nella famiglia DAVIT che deve
affrontare un futuro sicuramente molto difficile.
L'incendio
Alpino iscritto al Gruppo A.N.A. di Villar Pellice, il 10 di Marzo dell'anno scorso alle ore 20,30, la mia abitazione prende fuoco dal camino. Sono solo in casa, fortunatamente me ne accorgo in tempo e chiamo i vigili del fuoco. Nell'arco di pochi minuti l'incendio divampa nel tetto, costruito in legno e ricoperto di lose in pietra, fortunatamente i vigili del fuoco arrivano 15-20 minuti dopo l'allarme e riescono a limitare i danni, prima che l'incendio si propaghi ai piani sottostanti. All'una di notte hanno terminato il lavoro. Il capo gruppo A.N.A. e vice Sindaco, Gianni CATALIN, viene a vedere la situazione, si rende conto del disastro; l'aspetto é desolante, prima di andarsene mi dice, "Se sei d'accordo domattina vengo con qualche uomo e ti diamo una mano a ripulire". Grazie, rispondo, ma non voglio disturbare gente che ha il proprio daffare; lui dice
che non c'é problema e che due pensionati in qualche modo li troverà. L'indomani alle otto arriva con 10 uomini, tutti ex-Alpini, con autocarro e le attrezzature necessarie e nel giro di mezza giornata ripuliscono e asportano tutti i detriti, travi e assi bruciate, lose e mattoni "cotti" e sbriciolati; applicano dei teli sul tetto in modo che non ci siano infiltrazioni, in caso di pioggia e vento. Quando se ne vanno tutto é lasciato in ordine e ripulito, tant'é che al rientro da un viaggio, mia moglie tutto subito neppure si accorge dell'accaduto. Io non non sono nativo di Villar, ma di un paese vicino ed abito qui solamente da una quindicina di anni, vedere queste persone che non erano affatto dei pensionati nullafacenti, ma molti di loro impegnati in attività di rilievo, ebbene devo dire che questo fatto mi ha molto emozionato.
Grazie ALPINI !!
Premio fedeltà al territorio
Premio 2016 Terza Edizione del Premio Fedeltà al Territorio
Quando, dove e perché….
Quando.... Lunedì 25 Aprile 2016 a Villar Pellice
Dove.... A Villar Pellice
Perché.... Il Gruppo organizza annualmente il Premio Fedeltà al territorio, per premiare i Soci effettivi, che negli anni si sono distinti, dedicando gran parte della loro vita al proprio Territorio. Dopo l’esperienza delle due edizioni precedenti, dove sono stati premiati i soci Natalino Catalin e Stefano Fontana (Tienin, classe 1918), la scelta, per questa 3ª Edizione è ricaduta sul socio Ferruccio Ricca, classe 1937, servizio di leva al Gr. Artiglieria Alpina Saluzzo. É socio dal 1965, durante il quale ha ricoperto l'incarico di Cassiere dal 1985 al 2002. La motivazione della decisione di premiare Ferruccio è stata semplicemente la sua grande disponibilità a 360°, dimostrata in tutti questi anni, dove si è sempre attivato e reso disponibile, soprattutto verso il prossimo, sia nell’ambito del Gruppo ANA, che nella Pro Loco o nella Chiesa Valdese locale, ove tutt’ora è impegnato.
Come partecipare.... É sufficiente la vostra disponibilità a raggiungere il comune di Villar Pellice per partecipare alla manifestazione.
Il programma…. Ritrovo dei partecipanti presso il Municipio in via 1° Maggio, 37 alle ore 9.30 circa, per l'ammassamento. Alle ore 10.00 partenza del corteo per la deposizione delle corone al Cippo in Viale della Rimembranza e successivamente presso il monumento al Cimitero Comunale, con breve allocuzione di commemorazione del 25 Aprile, anniversario della Liberazione.
· Ore 10.40 ritorno del corteo in Piazza Willy Jervis.
· Ore 10.45 saluto delle Autorità presenti.
· Ore 11.15 consegna del premio 'Fedeltà al Territorio' al Socio Ferruccio Ricca.
· Ore 11.30 intrattenimento musicale con 'Les Accordéons du Vilar'.
· Ore 12.00 rinfresco offerto dal Gruppo presso la Sala Polivalente.
· Ore 12.30 pranzo sempre presso la stessa struttura.
Menù del pranzo:
Antipasti: Uova primavera, Insalata russa, prosciutto crudo con ananas, flan di verdure con bagna càuda
Piatto unico: Spezzatino di cinghiale, salsiccia con polenta e/o purè
A seguire: Formaggio, Macedonia con gelato, Caffè, Digestivo
Il tutto accompagnato da Vino e acqua a volontà.
Prezzo del pranzo: Euro 18.00 - Bambini 6-12 anni: Euro 10.00 - Bambini 0-5 anni: GRATIS
Prenotazioni entro e non oltre il 21 Aprile 2016 presso i seguenti soci: Luca Pasquet (Negozio) 338-8993205, Gianni Catalin (Capo Gruppo) 338-3860112, Stefano Michelin Salomon 0121-930766
Vi aspettiamo numerosi !!
Premio 2015
Domenica 21 giugno 2015 si è svolta a Villar Pellice (paese) la 2° Edizione del Premio Fedeltà al Territorio. Dopo
l'esperienza della 1° edizione, nel settembre 2014 tenutasi all'Alpe Caugis si è voluto questa volta premiare il socio 'decano' del Gruppo, ovvero Stefano Fontana (Tienin) nato a Villar Pellice il 3 Novembre 1918 (1 giorno esatto prima del termine della Grande Guerra). Con il suo intervento, il Capo Gruppo Gianni Catalin, che ha ringraziato i presenti, le autorità e la banda musicale, ha voluto richiamare l'attenzione sulle motivazioni che hanno indotto il Direttivo a scegliere tra i candidati proprio Stefano Fontana. Il nostro Tienin ha lavorato come bracciante agricolo nelle cascine della pianura già dalla giovane età. Richiamato alle armi nella primavera del 1939, nel 3° Reggimento Alpini, fu congedato nel 1945, dopo lunghe e penose sofferenze, condite da prigionia, deportazione e lavoro in miniera in Germania.
Al suo ritorno, trovò lavoro presso il feltrificio Crumiére di Villar Pellice, fino alla meritata pensione. Ha dato un contributo come volontario nelle opere della Chiesa e per la casa di riposo per anziani Miramonti, dove tutt'ora risiede. Ultimo
internato vivente di Villar Pellice, sempre presente nonostante l'età, alle nostre Assemblee, pranzi, manifestazioni e sempre pronto a raccontare delle sue vicissitudini militari di guerra e prigionia, senza mai dimenticare i propri superiori a cui riserva sempre delle parole di lode e gratitudine! Per questo pensiamo che si sia meritato questo premio.
Gli interventi si sono susseguiti con il Presidente della Sezione Francesco Busso, del sindaco di Villar Pellice Lilia Garnier ed una breve funzione religiosa grazie al Pastore Bruno Gabrielli e Don Buffa. La giornata è poi proseguita con il pranzo organizzato dal Gruppo e la presenza di circa 90 commensali.
Premio 2014
Il Gruppo Alpini di Villar Pellice ha deciso di istituire un premio annuale dedicato alla FEDELTA' AL TERRITORIO e Domenica 7 Settembre 2014 é stato consegnato, per la prima volta, questo premio all'Artigliere Alpino Natalino Catalin, presso l'alpeggio Caugis, posto a oltre 2.000 metri di quota. La consegna é avvenuta alla presemza del presidente della sezione A.N.A. di Pinerolo Francewsco Busso, del sindaco di Villar, la Sig.ra Lilia Garnier, del capo gruppo A.N.A. di VillarPellice Gianni Catalin e di un numeroso gruppo di partecipanti. La giornata, pur se fredda e nebbiosa, é stata allietata da una pranzo alpino approntato dagli addetti del gruppo: Danilo Dalmas, Pierino Garnier e Luca Pasquet. Al Sig. Catalin, che iniziò a praticare gli alpeggi dall'età di 14 anni e che sale allo stesso alpeggio da oltre 40 anni, é stata consegnata una targa premio. Catalin e la moglie gestiscono questo alpeggio comunale e curano le oltre 40 mucche e 110 capre, animali tutti di proprietà, inoltre negli anni '80 si prodigò a migliorare l'alpeggio ristrutturando le meyre, costruendo un'acquedotto e contribuendo alla costruzione della strada di accesso all'alpeggio, in precedenza servito solo da una mulattiera. Simpatico il richiamo fatto, durante la premiazione, circa il nome Natalino, dovuto al fatto che nell'anno della sua nascita, 1959, alla vigilia di Natale, amici e parenti erano riuniti in casa Catalin, alla borgata Meynet sistuata a 975 m., per festeggiare, ma improvvisamente prima della mezzanotte la Signora Catalin ebbe le doglie, per cui in fretta e furia fu caricata sulla slitta, precedentemente preparata dal marito a causa di forti nevicate ed in previsione di eventuali necessità, e portata di corsa all'ospedale di Torre Pellice. A questo punto é chiaro il perché del nome dato al nascituro, nome non comune in Val Pellice.
Adiacente all'alpeggio inoltre c'é un posto tappa GTA, dotato dei servizi e di derrate alimentari a disposizione per chi vi transita. Negli anni passati il Gruppo Alpini del Villar partecipò attivamente alla ristrutturazione ed al rifacimento del tetto di questo bivacco.
Il premio FEDELTA' AL TERRITORIO istituito dal Gruppo Alpini di Villar Pellice, vuole essere un riconoscimento a quelle persone che hanno dedicato il proprio lavoro e le proprie energie alla conservazione ed al miglioramento del territorio in cui vivono ed al proprio Comune. Il premio é destinato ad un socio Alpino, tenendo in considerazione che parlando di territorio questo viene inteso nel senso più largo del termine; quindi oltre agli alpeggi, si intendono le borgate, il paese stesso o gli alpeggi ubicati in Comuni limitrofi, ma gestiti da nostri soci.
L'Alpe Caugis (2.017 m.) d'inverno
Toume, sairass e roudoun a Caugis
La preparazione della polenta
Giornata fredda e bebbiosa !
Da sinistra: Lilia Garnier Sindaco di Villar Pellice, Natalino Catalin premiato, Gianni Catalin Capo Gruppo Alpini di Villar Pellice e Francesco Busso Presidente Sezione Alpini di Pinerolo
Il pranzo a base di salsiccia, spezzatino, polenta e formggi dell'alpeggio
Le mucche vengono a curiosare
Anche le capre sono curiose !
Fiera d'autunno
Domenica 19 Ottobre si é svolta la tradizionale fiera d'autunno di Villar Pellice. Come di consueto la fiera si é tenuta al parco Flissia, con la presenza di numerosi banchi generici a carattere commerciale, altri banchi per la vendita di prodotti artigianali e gastronomici frutto del lavoro di piccoli produttori villaresi. Molto consistente la presenza di allevatori con il loro bestiame appena sceso dagli alpeggi; quindi mandrie di mucche (oltre 300), greggi di pecore e capre in compagnia di alcuni asinelli e cavalli avelignesi. Come sempre gli alpini si sono prestati per la realizzazione delle strutture, dando anche un aiuto alla preparazione del pranzo, con oltre 480 commensali. Nel pomeriggio, dopo la selezione degli animali, sono poi stati premiati gli allevatori più meritevoli per...........: il Sig. .......... che hanno ricevuto il tradizionale campanaccio (roudoun).
Bacheca.docx (320 kB)Bacheca.docx (320 kB)Due esempi di solidarietà e partecipazione.docx (12,8 kB)Due esempi di solidarietà e partecipazione.docx (12,8 kB)